Mentha arvensis L. subsp. austriaca (Jacq.) Briq.


BASELLACEAE Raf.
Caryophyllales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Caryophyllanae Takht.

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© Source: http://www.bayernflora.de/de/info_pflanzen.php?taxnr=3667 - CC-BY-NC-SA




La menta dei campi è una specie a vasta distribuzione eurasiatico-nordamericana presente in quasi tutte le regioni d’Italia (sembra mancare solo in Umbria, Marche, Puglia, Sardegna, e forse Molise e Calabria). La distribuzione regionale si estende su quasi tutto il territorio, ma con ampie lacune che comprendono il Carso triestino, porzioni della pianura friulana, delle Prealpi Carniche e delle Alpi Giulie; per il territorio regionale, oltre alla sottospecie nominale, sono state segnalate anche la subsp. austriaca e la subsp. parietariifolia. Fa parte della flora commensale dei coltivi umidi e cresce su suoli limoso-argillosi, talvolta con componente sabbiosa, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia montana. Come per tutte le specie congeneri, le foglie sono spesso usate per preparare bevande o per aromatizzare i cibi. Il nome generico, molto antico, è la latinizzazione di quello greco: la ninfa Minthe abitava nel regno di Ade, di cui era amante; quando Ade decise di sposare Persefone, Minthe fu smembrata dalla rivale, ma Ade la trasformò in una pianta profumata; il nome specifico in latino significa 'dei campi arati'. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.



Nome italiano: (Italia).