La liquerizia comune è una specie a distribuzione strettamente mediterranea estesa all’Asia sudoccidentale, presente in tutte le regioni dell’Italia centro-meridionale, in Emilia-Romagna e, come avventizia, in alcune regioni dell'Italia settentrionale. La distribuzione regionale è limitata a una segnalazione storica del 1941 presso S. Giovanni di Duino, non confermata in tempi recenti. Cresce ai margini delle strade, in incolti aridi e aperti, su suoli sabbiosi in siti assolati e caldi, dal livello del mare a 1.000 m circa. La liquirizia era una pianta importante già nell'antico Egitto, in Assiria e in Cina ed era già nota nell'antica medicina greca ma solo nel XV secolo fu ampiamente introdotta in Europa dai frati domenicani. Il principio attivo più importante è la glicirrizina, più dolce del saccarosio, che le conferisce un'azione antinfiammatoria e antivirale. La liquirizia, comunque, va assunta saltuariamente, facendo attenzione a non superare il dosaggio di mezzo grammo al giorno di glicirrizina, in quanto questa ha diversi effetti collaterali, soprattutto se somministrata a bambini, a persone che hanno superato i 55 anni d'età e a soggetti che ne assumono dosi maggiori di quelle consigliate e per lunghi periodi di tempo. Il nome generico deriva dal dal greco ‘glykýs’ (dolce) e ‘rhíza’ (radice), quello specifico si riferisce al fatto che la pianta è pressochè priva di peli. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.

Nome italiano: Argalizia (Piemonte), Argolizia (Piemonte), Arregalizia (Sardegna, Cagliari), Aurizia (Puglia, Lecce), Dionizio (Campania), Dolce radice (Toscana), Glicirriza (Toscana), Glisirizza (Sicilia), Gurigulizia (Sardegna), Legn dols (Lombardia, Brescia), Legn doz (Emilia-Romagna, Piacenza), Legno dolce (Toscana), Legorizia (Toscana), Liccarissu (Sardegna), Licurizia (Sicilia), Ligurizia (Campania), Liquerezia (Emilia-Romagna, Reggio), Liquerizia (Toscana), Liquerizia (Italia), Liquirizia (Italia), Liquirizia (Toscana), Logorizia (Toscana), Lugurizia (Puglia, Barletta), Lugurizia (Toscana), Maurizia (Abruzzi), Migulezzia (Emilia-Romagna, Bologna), Ngurizia (Puglia, Lecce), Niclizia (Emilia-Romagna, Bologna), Niculizia (Sicilia), Niculizia (Puglia, Lecce), Nigulezzia (Emilia-Romagna, Bologna), Ragadinzia (Sardegna, Alghero), Rebulizia (Abruzzi), Recolizia (Abruzzi, Aquila), Regallizzia (Sardegna), Regolezia (Emilia-Romagna, Reggio), Regolissia (Lombardia, Brescia), Regolizia (Sardegna), Regolizia (Toscana), Riculizia (Sicilia), Rigorizza (Calabria), Rigulizia (Emilia-Romagna, Piacenza), Rigulizia (Sicilia), Ruculizia (Sicilia), Sgolisia (Piemonte), Ugurizia (Toscana), Zizlatt (Emilia-Romagna, Reggio).