La violetta adriatica è un'entità endemica illirica, presente in Italia solo in Friuli Venezia Giulia. La distribuzione regionale si concentra nel Carso, con alcune recenti stazioni nelle Prealpi fino al Pordenonese; in Carso la specie è abbastanza comune, ma manca nell'Isontino e sui Colli Muggesani. Cresce ai margini di boschetti e siepi, in boscaglie luminose e in grize ombreggiate, su suoli di solito calcarei, poco profondi e ricchi in scheletro, aridi d'estate. Il nome generico, già in uso presso i Romani per designare sia la pianta che il colore dei suoi petali, deriva da una radice indoeuropea che significa 'intrecciare', 'flessibile', 'sinuoso', forse per i lunghi rizomi di molte specie; il nome specifico si riferisce al profumo dei fiori. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: marzo-aprile.

Nome italiano: Viola soave (Italia), Viola soave adriatica (Italia).