Halogeton sativus (L.) Moq.




AMARANTHACEAE Juss.
Caryophyllales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Caryophyllanae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Annie Garcin - source: http://www.teline.fr/fre/Photographies/Toutes-les-familles/Amaranthaceae/Halogeton-sativus -CC BY-SA-NC




Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La salsola coltivata è una specie a distribuzione ibero-magredina, un tempo coltivata, soprattutto nella Penisola Iberica, per la produzione di ceneri ricche in sali sodici. riportata come avventizia per il solo Friuli Venezia Giulia. La distribuzione regionale è limitata a poche stazioni sparse nell'Aquileiese: si tratta in ogni caso di segnalazioni storiche non confermate in tempi recenti. Cresce in ambienti disturbati su suoli salati. La pianta è tossica per il bestiame probabilmente a causa dell'alto contenuto in ossalati di sodio. Il nome generico deriva dal greco 'hals, halos' (sale, mare) e 'geiton' (vicino), in riferimento all'ecologia, quello specifico significa 'coltivato'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: settembre-ottobre. Syn.: Salsola sativa L.



Nome italiano: Salsola sativa (Italia).





© Röpert, D. (Ed.) 2000- (continuously updated): Digital specimen images at the Herbarium Berolinense. - Published on the Internet http://ww2.bgbm.org/herbarium/ (Barcode: B -W 05384 -01 0 / ImageId: 325011) [accessed 20-Nov-11]


© Annie Garcin - source: http://www.teline.fr/fre/Photographies/Toutes-les-familles/Amaranthaceae/Halogeton-sativus -CC BY-SA-NC