Hieracium niveobarbatum Arv.-Touv. ex Gottschl.




ASTERACEAE Bercht. & J.Presl
Asterales Link
Asteranae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Röpert, D. (Ed.) 2000- (continuously updated): Digital specimen images at the Herbarium Berolinense. - Published on the Internet http://ww2.bgbm.org/herbarium/ (Barcode: B 10 0206288 / ImageId: 249317) [accessed 24-Nov-11].




Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



Lo sparviere barba-bianca è una specie endemica delle Alpi Orientali, descritta dalle Alpi Carniche nord-occidentali (tra Sigilletto e Frasseneto). La distribuzione regionale è ristretta a poche località non lontane dal locus classicus. Cresce in arbusteti e consorzi ad alte erbe su substrati silicei, nella fascia montana. Il nome generico deriva dal greco 'ierax' (sparviere) in riferimento ad una pianta di cui gli antichi credevano si cibassero gli sparvieri per rafforzare la vista (da qui il nome italiano adottato da Pignatti); il nome specifico significa 'con barba bianco-nivea'. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.



Nome italiano: Ieraceo niveobarbato (Italia), Sparviere a barba bianca (Italia).