Il genere Cotoneaster include numerosissime specie provenienti da diverse aree dell'emisfero settentrionale. Molte di esse sono state soggette ad ibridazione con la creazione di svariate cultivar oggi ampiamente diffuse in parchi e giardini. In Italia esistono alcune specie spontanee di Cotoneaster, ma quelle presenti in parchi e giardini derivano da specie quasi sempre importate in Europa per uso ornamentale. Questa specie è un arbusto originario della Cina occidentale, introdotto in Europa a scopo ornamentale e oggi ampiamente coltivato in parchi e giardini, che a volte appare anche allo stato subspontaneo come avventizia occasionale (segnalato ad esempio per il Trentino-Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia). Il nome generico deriva dal greco 'kydonéa' (cotogno) per la somiglianza delle foglie di alcune specie con quelle del melo cotogno (molto pelose di sotto). Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-giugno. Syn: Cotoneaster hjelmqvistii Flinck & B. Hylmö

Nome italiano: Cotognastro apicolato (Italia).