Reynoutria bohemica Chrtek & Chrtková




POLYGONACEAE Juss.
Caryophyllales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Caryophyllanae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste
Andrea Moro
Bled, nei pressi delle rive del lago di Bled / Blejsko jezero, Alta Carniola / Gorenjska, Slovenia / Slovenija
17/06/2015
Distributed under CC BY-SA 4.0 license.





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



Il poligono ibrido di Boemia è un ibrido di origine sconosciuta tra R. japonica e R. sachalinensis; alcuni autori avevano supposto un origine orticola in Europa, ma recentemente la sua presenza nell’areale nativo giapponese è stata confermata, identificandola con l’entità descritta come R.x mizushimae Yokouch. Coltivata nei giardini inglesi già dal 1872, fu formalmente descritta solo nel 1983 per la Repubblica Ceca. Per lungo tempo è stata confusa con le specie parentali, il che rende difficile la precisazione dell’epoca di introduzione e la dinamica dell’invasione. In Italia potrebbe essere comparsa in Piemonte già prima del 1933, ma i primi campioni verificabili sono quelli raccolti nel 1977 in Valle d’Aosta e in Piemonte da Abbà. La specie sembra in via di espansione in Friuli Venezia Giulia, soprattutto nella pianura friulana, ove spesso appare naturalizzata soprattutto lungo i corsi d'acqua. La pianta si espande preferenzialmente in ambienti ruderali, presso le vie e lungo i corsi d’acqua, propagandosi rapidamente lungo gli argini grazie alla corrente che trasporta frammenti dei rizomi e mostrando un capacità di riproduzione vegetativa ancora maggiore rispetto a quella delle specie parentali. Il genere è dedicato al nobile fiammingo Karel van Sint-Omaars (1533-1569), botanico e umanista, signore di Dranouter (francesizzato in de Reynoutre); il nome specifico si riferisce alla Boemia, da cui l'ibrido fu formalmente descritto. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.



Nome italiano: Falloppia boema (Italia).





© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste
Andrea Moro
Comune di Stresa, lungo la strada per Baveno, VB, Piemonte, Italia
16/04/2023
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© Civico Museo di Storia Naturale, Milano - La Flora Esotica Lombarda
Luca Gariboldi



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