Sedum andegavense (DC.) Desv.




CRASSULACEAE J.St.-Hil.
Saxifragales Bercht. & J.Presl
Saxifraganae Reveal
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste
© Luis Maria Ferrero - Madrid, © Hippolyte Coste





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La borracina d’Angiò è una pianta annua a distribuzione mediterranea con baricentro occidentale presente in Sardegna e nelle isole vicine, a Capraia, Palmarola e Zannone. Sull'Isola dell'Asinara è poco diffusa; è presente ad esempio presso i ruderi siti poco prima di Punta Scomunica (Bocchieri, 1988). Cresce su rocce e muri, su substrati silicei, dal livello del mare a 1200 m circa. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal latino 'sedeo' (mi siedo) per il portamento prostrato di molte specie, oppure con significato di sedare (calmare); il nome specifico deriva da quello dell'antica tribù celta degli Andigavi, da cui prende il nome la città di Anjou (Angiò), chiamata ‘Andegavum’ e i suoi abitanti ‘angioini’. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.



Nome italiano: Borracina d'Angiò (Italia), Sedo andegavense (Italia).





© Luis Maria Ferrero - Madrid
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© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 - Public domain - copyright expired.