Il senecione livido è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea presente in Emilia-Romagna, Umbria e in tutte le regioni italiane affacciate sul Mar Tirreno. Sull'Isola dell'Asinara è piuttosto rara; è presente ad esempio tra Monte Garau e Punta Li Giorri (Bocchieri, 1988). Cresce in ambienti disturbati, negli incolti, presso le carbonaie, a volte in boschi cedui aperti, dal livello del mare, ove è più frequente, a 800 m circa. La pianta è tossica per la presenza di alcaloidi ad azione lenta ma dannosa per il fegato e cancerogena, che possono anche passare al miele e al latte. Il nome generico deriva dal latino 'senex' (vecchio), in riferimento ai pappi biancastri dei frutti o alla pelosità grigia di molte specie; il nome specifico probablimente si riferisce al fatto che le foglie anneriscono nei campioni d’erbario. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.

Nome italiano: Senecio livido (Italia), Senecione livido (Italia).