La sassifraga bulbifera è una specie a distribuzione mediterraneo-orientale presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in Friuli Venezia Giulia e in Valle d'Aosta; rara nell'Italia settentrionale, è più frequente nell'Italia mediterranea. Cresce in pascoli aridi e rupestri, in pratelli, nelle macchie, su pendii pietrosi, dal livello del mare alla fascia montana. Il nome generico deriva dal latino 'saxum' (sasso) e 'frangere' (rompere) e significa quindi 'pianta che spezza le pietre', a causa dell'ecologia di molte specie che vivono sulle rocce; il nome specifico si riferisce ai bulbilli spesso presenti all'ascella delle foglie, che servono per la riproduzione vegetativa della pianta. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio. - Presenza nel Parco: piuttosto localizzata. - Prataglia, La Verna (Caruel, 1860-64; Marcucci,1889), Falterona (Baroni, 1897-1908; Zangheri, 1966b), M. Falco (Zangheri, 1966a), S. Benedetto in Alpe, Poggio Giogo (Zanheri, 1966a), La Verna (Matteini, 1968), Par. Naz., vers. tos. (Viciani & Gabellini, 2002), Par. Naz., vers. romagn. (Sirotti & Fariselli, 2002), Versanti erosi PNFC (Giacinti Baschetti 1998), foreste di Campigna-Lama (Padula, 1988), Rincine-M. Massicaia (Sabato & Valenziano, 1975).

Nome italiano: Sassifraga bulbifera (Italia).