L'albizia è un albero deciduo nativo dell'Asia occidentale. Venne diffuso da Costantinopoli in tutta Europa dal naturalista fiorentino Filippo degli Albizzi (o Albizi) verso la metà del '700, da cui l'altro nome comune 'acacia di Costantinopoli'. Molte specie di questo genere provengono dalle aree tropicali e sub-tropicali di Asia, Africa e Australia; pertanto nelle nostre zone, soggette a gelate, le specie più sensibili vengono fatte crescere in serra. In Italia è coltivata e diffusa a scopo ornamentale, e a volte appare inselvatichita presso gli abitati, dal livello del mare a 300 m circa. Nell'area urbana di Cividale la specie è coltivata a scopo ornamentale in parchi e giardini e non mostra alcuna tendenza ad apparire allo stato spontaneo. È una pianta abbastanza resistente all'inquinamento e pertanto è ritenuta adatta a essere utilizzata nel verde urbano. Il genere è dedicato a F. degli Albizzi; il nome specifico deriva dal persiano e significa 'fiore di seta'. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.

Nome italiano: Acacia di Costantinopoli (Italia), Albizzia (Italia), Gaggia arborea (Italia), Gaggia arborea (Toscana), Gaggia di Costantinopoli (Toscana), Gazia arborea (Veneto, Venezia), Julibrissia (Toscana), Mimosa arborea (Veneto, Verona), Sensitiva arborea (Toscana).