Il geranio pirenaico è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione regionale è molto sparsa e lacunosa ma si estende su tutte le aree montuose del Friuli, con qualche rara stazione dell'alta pianura friulana. Il geranio molle è una pianta annua a distribuzione originariamente mediterranea ma oggi divenuta subcosmopolita, di antica introduzione ai margini dell'areale (archeofita), presente in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale si estende dal Carso e dalle coste friulane sino ai fondivalle del settore alpino, con lacune nelle Alpi Carniche e Giulie; in Carso è il più comune geranio annuale. Nell'area urbana di Cividale la specie è rara ma diffusa sia nel centro che nella periferia. Cresce in vegetazioni disturbate nei coltivi, ai margini di viottoli campestri, su muretti a secco, su suoli spesso decalcificati, da neutri a subacidi, subaridi in estate, ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana inferiore, rarefacendosi verso l'alto. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' e allude al lungo becco che sormonta i frutti; il nome specifico si riferisce alla consistenza molle delle foglie. Forma biologica: terofita scaposa (emicriptofita bienne/ emicriptofita scaposa). Periodo di fioritura: marzo-luglio. Cresce nei pascoli, negli incolti aridi, ai margini di boschi e radure, da 100 a 1900 m circa, con optimum nella fascia montana. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' e allude al lungo becco che sormonta i frutti; il nome specifico si riferisce ai Pirenei, ove la specie è presente. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-agosto.

Nome italiano: Geranio dei Pirenei (Italia), Geranio pirenaico (Italia).