La vite giapponese è una liana decidua originaria dall'Asia orientale (Giappone e Corea), introdotta in Europa a scopo ornamentale come pianta rampicante in grado di coprire scarpate stradali e muri di intere case a causa dei dischi adesivi con cui si attacca al substrato. Oltre ad essere coltivata, è anche comune allo stato subspontaneo in molte regioni d'Italia. In Friuli Venezia Giulia è piuttosto frequente al di sotto della fascia montana, e a volte viene usata per tappezzare di verde le facciate delle vecchie case, ma ha scarsa tendenza a spontaneizzarsi al di fuori di ambienti antropizzati. Nell'area urbana di Cividale la specie è coltivata a scopo ornamentale in parchi e giardini e non mostra alcuna tendenza ad apparire allo stato spontaneo. Il nome generico deriva dal greco 'parthenos' (vergine) e 'kissos' (edera), significa quindi 'edera vergine'; il nome specifico si riferisce alle foglie che presentano tre lobi acuti. Forma biologica: fanerofita lianosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.

Nome italiano: Partenocisso tricuspidato (Italia), Vite del Canadà a foglie intere (Italia).