La malva alcea è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Puglia, Calabria e Sicilia. La distribuzione regionale, piuttosto sparsa, si estende però dalle coste e dal Carso sino ai fondivalle del settore alpino; in Carso la specie non è molto frequente ed è probabilmente di antica introduzione. Nell'area urbana di Cividale la specie è rara e concentrata nelle aree periferiche. Cresce in vegetazioni ruderali presso gli abitati, soprattutto quelli rurali, sulle scarpate, ai margini delle strade, nelle siepi e in boschetti disturbati, su suoli limoso-argillosi, carbonatici e ricchi in humus, dal livello del mare a 2000 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'malàkhe' (molle, emolliente) in relazione alle proprietà emollienti dei frutti non maturi, delle foglie e dei germogli; il nome specifico deriva dal greco 'alké' (rimedio), in riferimento alle proprietà medicinali. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.

Nome italiano: Alcea (Italia), Arcea picciridda (Sicilia), Malva alcea (Italia), Malvot (Lombardia, Brescia), Meiba (Emilia-Romagna, Romagna), Varmarosa (Liguria, Porto Maurizio), Varmon (Liguria, Genova).