L'iperico arbustivo è una specie mediterranea occidentale presente allo stato spontaneo in tutta Italia, salvo che in Val d'Aosta (segnalata erroneamente in Trentino-Alto Adige), dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Sono presenti diverse stazioni di questa specie sui Colli Euganei, sia nella parte sud-orientale che più a nord nei pressi di Teolo, sui maggiori rilievi della zona. Cresce in stazioni umide ed ombrose in faggete, castagneti e boschi misti mesofili. Viene spesso coltivata in parchi e giardini a scopo ornamentale. È anche utilizzata a scopo officinale (oli essenziali, estrazione vitamina C). Le foglie secche presentano un odore di vaniglia e vengono talvolta usate come segnalibro. Il nome generico deriva dal greco 'hyper' (sopra) ed 'eikon' (immagine, somiglianza), con probabile riferimento all'antica usanza di adornare la casa con questi fiori nel giorno della festa di Walpurgisnacht, successivamente sostituita da quella di San Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere sull'uscio di casa mazzetti di iperico come protezione dai diavoli (anche il nome comune si rifà a tale tradizione); il nome specifico deriva dal greco 'androsaimon' (sangue umano) per il succo rossastro secreto dai frutti. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-luglio, ottobre-novembre.

Nome italiano: Androsemo (Toscana), Chincassana (Liguria, Sarzana), Ciciliana (Toscana), Corni de cavara (Veneto, Treviso), Erba bicchigna (Sicilia), Erba cagna (Lombardia, Milano), Erba croxe (Liguria, S.Margherita), Erba d'la tajura (Piemonte), Erba da piaghe (Veneto, Venezia), Erba de foe (Piemonte), Erba del taj (Lombardia), Erba di S.Giovanni arbustiva (Italia), Erba felissana (Liguria, Mele), Erba plissana (Liguria, Masone), Erba S. Lorenzo (Toscana, M. Murlo), Erba sana (Liguria, Porto Maurizio), Impejo (Liguria, Pontedecimo), Iperico arbustivo (Italia), Ipperico (Sicilia), Jerve d'ogni mal (Friuli), Pelissana (Liguria, Savona), Piricò (Sicilia), Plissana (Liguria, Garessio), Ruta salvatica (Toscana), Sanguinaria (Italia), Siciliana (Toscana), Tota sana (Sicilia), Tuttasana (Toscana).