La viola bianca di Denhardt è un'entità appartenente a una specie dell'Europa meridionale presente in quasi tutte le regioni d'Italia. È una delle prime piante a fiorire alla fine dell'inverno, ai margini di boschetti disturbati, in boschi luminosi, nelle radure, su suoli argillosi piuttosto freschi, ricchi in calcio e composti azotati. Nel Bosco della Mesola è comune nel sottobosco. Il nome generico, già in uso presso i Romani per designare sia la pianta che il colore dei suoi petali, deriva da una radice indoeuropea che significa 'intrecciare', 'flessibile', 'sinuoso', forse per i lunghi rizomi di molte specie; il nome specifico deriva dal latino 'albus' (bianco), in riferimento alla frequente presenza di fiori di colore bianco; la sottospecie è dedicata a F. Denhardt, capo-giardiniere dell'Orto Botanico di Napoli nella prima metà del XIX secolo. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: febbraio-aprile. |