Il forasacco peloso è una pianta annua a distribuzione originariamente eurasiatico-sudeuropea divenuta oggi subcosmopolita per azione dell'uomo presente, con diverse sottospecie, in tutte le regioni d'Italia. Cresce in praterie da sfalcio ad Arrhenatherum e in prati magri, su suoli argillosi mediamente asciutti ma non aridi, piuttosto ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana. Nel Bosco della Mesola è comune nei prati aridi. Il nome generico, dal greco 'broma' (cibo), era già citato da Teofrasto per una Poacea con semi usati a scopo alimentare; il nome specifico significa 'simile all'orzo'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.

Nome italiano: Biaa salvadega (Lombardia, Brescia), Biada matta (Lombardia, Como), Biada selvadega (Lombardia, Como), Biava servaja (Piemonte), Biavass (Piemonte), Biavete (Piemonte), Bromo peloso (Italia), Erba candela (Veneto, Belluno), F' narola (Emilia-Romagna, Bologna), Fenu (Sicilia, Etna), Forasacco a spighe piccole (Italia), Forasacco peloso (Toscana), Forasacco peloso (Italia), Paglione (Lombardia, Como), Paleo peloso (Toscana), Spigolina (Toscana), Ventulan (Emilia-Romagna, Reggio).