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Descrizione:
ali posteriori bianche con il margine interno pienamente
nero e spesso con una macchia discale nera. Ali anteriori bianche con
due macchie costali nere ed un largo margine semi-trasparente, di
taglia minore rispetto all’Apollo e senza macchie rosse. E’ possibile
confonderlo con Aporia crataegi (fam. Pieridae), ma quest’ultimo non
presenta macchie nere sulle ali anteriori.
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Parte superiore delle ali posteriori con colore di fondo
grigio marmorizzato
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Parte superiore delle ali posteriori con colore di fondo
non grigio marmorizzato
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Parte superiore delle ali anteriori senza macchie bianche all'interno della macchia
apicale nera
Anthocaris cardamine L.
Periodo di sfarfallamento:
da marzo a giugno con una sola
generazione annuale.
Habitat:
praterie fiorite, incolti del fondovalle, siepi e radure
boschive dell’area montana da 200 a 1500 m.
Apertura alare:
40 - 50 mm.
Stadi giovanili:
il bruco è d’un verde bluastro o grigiastro pallido e
rassomiglia alle silique dell’Alliaria petiolata, della Cardamine
pratensis e delle altre Brassicaceae di cui si nutre. In luglio diventa
crisalide falciforme che rimane appesa allo stelo della pianta nutrice.
Sverna allo stadio di crisalide.
Piante nutrici del bruco:
Brassicaceae (Cardamine spp., Alliaria
spp., Sisymbrium spp., Arabis spp.) e Resede.
Distribuzione:
paleartica: prati dell’Europa e dell’Asia temperata fino
al Giappone.
Dimorfismo sessuale:
la parte superiore ha l'apice delle ali anteriori
arancione nel maschio e nero o grigio scuro nelle femmine; la
macchia centrale nera sulle ali anteriori è più ridotta nei maschi.
Descrizione:
ali con colore di fondo bianco. La parte superiore ha ali
anteriori con apice di un marcato colore arancione, ma solo nel
maschio, ed una macchia centrale nera; le ali posteriori hanno una
delicata livrea grigiastra a scacchiera. La delicata livrea, presente
anche sul lato inferiore delle ali, mimetizza la farfalla quando è
nascosta fra la vegetazione.
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Parte superiore delle ali anteriori con macchie bianche all'interno della macchia
apicale nera
Pontia edusa Fabricius
Periodo di sfarfallamento:
da marzo ad ottobre con due-quattro
generazioni annuali
Habitat:
ghiaioni e prati aridi, 0-2300 m.
Apertura alare:
42 - 48 mm.
Stadi giovanili:
le uova sono deposte principalmente sulla parte
superiore delle foglie delle piante nutrici. I bruchi usualmente si
cibano dei fiori ed assumono frequentemente forme di parassitismo
con Apanteles spp., di solito A. glomeratus (Hymenoptera); hanno un
colore di fondo bluastro con strisce longitudinali giallastre.
L’ibernazione avviene allo stadio di crisalide.
Piante nutrici del bruco:
Brassicaceae (Arabis spp., Sisymbrium
spp.) e Resede.
Distribuzione:
piuttosto rara, specie migratrice diffusa dall’Europa
centromeridionale al Giappone e all’India.
Dimorfismo sessuale:
macchie scure più marcate e più presenti nelle
femmine.
Descrizione:
la parte superiore delle ali anteriori ha colore di fondo
bianco ed una macchia discale nera che si estende fino alla costa; sono