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chioma. Il nome specifico allude al colore scuro della scorza e della
chioma. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
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Foglie opposte
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Foglie alterne
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Pianta lianosa
Clematis vitalba L.
Specie europea presente in tutta Italia dal livello del mare sino alle
faggete termofile montane. Nelle boscaglie può formare intrichi
impenetrabili, soprattutto in forre fresche ed umide. Appare, spesso con
l'edera, anche in ambienti urbani. Ha la capacità di aggrapparsi e
arrampicarsi su alberi e arbusti, spesso danneggiandoli per l’abbondante
sviluppo fogliare. La pianta è tossica in tutte le sue parti per la presenza di
protoanemonina. In passato veniva chiamata 'erba dei cenciosi' in quanto i
mendicanti erano soliti procurarsi irritazioni ed ulcerazioni con le sue
foglie per impietosire i passanti. In certe regioni d'Italia (ad es. in Friuli) i
rami legnosi venivano usati dai ragazzi come succedaneo delle sigarette
(in friulano: 'cincinis'), uso da sconsigliare assolutamente a causa della
loro tossicità. Il nome generico deriva dal greco 'klematis', diminutivo di
'klêma' (tralcio di vite), in riferimento al portamento della pianta. Il nome
specifico deriva dal latino 'vitis alba' (vite bianca), per il colore dei fiori.
Forma biologica: fanerofita lianosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Alberi o arbusti
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Foglie composte (divise in foglioline completamente
separate tra loro)
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Foglie non composte
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Foglie con 5-9 foglioline. Gemme grigie. Fiori bianchi, con petali
Fraxinus ornus L. subsp. ornus
L'orniello è una specie mediterraneo-pontica presente in tutta Italia dal
livello del mare alle faggete termofile della fascia montana inferiore.
Cresce nei boschi aperti, nei mantelli, su substrati sia calcarei che
marnoso-arenacei, soprattutto con il carpino nero, ma anche in boschi più
maturi di querce. In Italia meridionale la linfa zuccherina è utilizzata per
la produzione della manna, sostanza zuccherina contenente mannite con
deboli proprietà lassative, che viene estratta con incisioni praticate nella
corteccia e lasciata rapprendere all'aria. Il nome generico, già utilizzato da
Plinio il Vecchio, deriva dal greco 'frasso' (difendo), forse per l'uso
dell'orniello come pianta per siepi; il nome specifico in latino significa
'ornamentale'. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura:
aprile-maggio.
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Foglie con 9-15 foglioline. Gemme nere o bruno scure. Fiori verdastri, senza petali
Fraxinus excelsior L. subsp. excelsior
Il frassino maggiore è un albero europeo-caucasico presente in tutta Italia
salvo che in Basilicata e Calabria (in Sardegna solo come specie
avventizia) dal livello del mare alla fascia montana inferiore, con
optimum nella fascia submediterranea. Cresce in boschi ripari di latifoglie
decidue ed in forre umide, su suoli freschi e profondi ricchi in humus. È
una specie interessante per l'arboricoltura da legno: viene governato a
fustaia con turni di 70-80 anni, raramente a ceduo; il legno, molto
pregiato, di colore bruno chiaro, con riflessi lucidi, elastico e di facile
lavorazione, viene utilizzato per remi, sci, racchette da tennis, mazze da
golf, stecche da biliardo, mobili, ecc. Talvolta viene utilizzato come
pianta ornamentale. Può vivere fino a 250 anni. Il nome generico, già
utilizzato da Plinio il Vecchio, deriva dal greco 'frasso' (difendo), forse
per l'uso dell'orniello come pianta per siepi. Il nome specifico significa
'maestoso' e si riferisce al grande sviluppo della chioma. Forma biologica:
fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
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Foglie lobate
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