Pagina 19 - Cento licheni da scoprire: Guida alle sentinelle della qualità dell'aria

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Sorali circolari, sulla superficie dei lobi
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Faccia superiore pruinosa. Faccia inferiore nera almeno in esemplari ben sviluppati
Punctelia borreri (Sm.) Krog
Specie ad affinità suboceaniche, con ecologia intermedia tra
Xanthorion
e
Parmelion
, diffusa in tutta Italia al di sotto della
fascia montana ma meno frequente di
P. subrudecta
e con
probabile optimum nell'Italia tirrenica. È molto rara in ambienti
fortemente urbanizzati o con agricoltura intensiva. Differisce da
P.
jeckeri
per i sorali superficiali e da
P. subrudecta
per il tallo
pruinoso e la faccia inferiore scura.
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Faccia superiore non pruinosa. Faccia inferiore chiara anche in esemplari ben
sviluppati
Punctelia subrudecta (Nyl.) Krog
Le pseudocifelle puntiformi sulla faccia superiore dei lobi sono un
carattere distintivo molto evidente. Questa specie ha esigenze
ecologiche intermedie tra quelle delle specie di
Xanthorion
e di
Parmelion
, ed è diffusa in tutta Italia, soprattutto al di sotto della
fascia montana. Si può confondere facilmente con due specie
affini,
P. borreri
(con faccia inferiore nera), e
P. jeckeri
(con sorali
prevalentemente marginali).
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Con isidi
Parmelia saxatilis (L.) Ach.
Lichene con un'amplissima valenza ecologica ed altitudinale, dal
livello del mare sino alla fascia subalpina delle Alpi. È presente
anche in ambienti moderatamente antropizzati. Cresce su substrati
piuttosto acidi ma tollera anche un certo grado di eutrofizzazione.
Distintiva è la forma dei lobi, che sembrano tagliati con le forbici,
e la presenza di pseudocifelle allungate. La specie è fortemente
eterogenea sia dal punto di vista molecolare che da quello
morfologico. In Italia potrebbero essere presenti anche due specie
molto simili, descritte di recente:
P. ernstiae
Feuerer & A.Thell e
P. serrana
A. Crespo, M.C. Molina & D. Hawksw., per cui una
revisione dell'intero gruppo sarebbe auspicabile.
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Con soredi
Parmelia sulcata Taylor
Senza dubbio la più comune specie di
Parmelia
in Italia. Cresce su
substrati da acidi a subacidi, non o poco eutrofizzati, dal livello del
mare alla fascia subalpina, ed è abbastanza resistente
all'inquinamento per cui si rinviene a volte anche alla periferia di
grandi conurbazioni. Recentemente il gruppo è stato studiato in
Spagna, e si è rivelato eterogeneo dal punto di vista molecolare e
(ma con caratteri distintivi piuttosto deboli) morfologico. È
probabile che in Italia esista anche
Parmelia barrenoae
Divakar,
M. C. Molina & A. Crespo, per cui una revisione dell'intero gruppo
sarebbe auspicabile.
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Lichene marrone od olivastro scuro da secco
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Lichene di altro colore
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