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Pertusaria albescens
è diffusa in tutta Italia sino alla fascia
montana. Cresce su scorza acida o subacida non o poco
eutrofizzata, con optimum in ambienti naturali. È assente in aree
fortemente urbanizzate o con agricoltura intensiva (non tollera una
forte eutrofizzazione del substrato). A volte appare alla periferia di
piccoli villaggi, soprattutto in aree di montagna. Si può confondere
facilmente con
Pertusaria amara
, che ha sorali più convessi e
soprattutto un sapore amarissimo (il miglior carattere distintivo tra
le due specie!).
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Sorali convessi, KC+ viola (attenzione! reazione effimera). Lichene amarissimo (non è
velenoso e si può assaggiare: masticare a lungo ed attendere ca. 2 minuti)
Pertusaria amara (Ach.) Nyl.
Pertusaria amara
è la più frequente rappresentante del genere in
aree urbanizzate, anche se non è molto frequente. Cresce su scorza
subacida non o poco eutrofizzata, di solito sul lato del tronco
rivolto a settentrione. Si distingue subito per il tallo zonato al
margine e coperto da numerosi sorali rotondi, convessi. Specie
simili, di solito legate ad ambienti naturali, sono
P. albescens
e
P.
hemisphaerica
. La prima manca del sapore amarissimo tipico di
P.
amara
, la seconda ha sorali che reagiscono C+ rosa.
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Con periteci
Porina aenea (Wallr.) Zahlbr.
Specie da temperata a mediterraneo-atlantica, tipica della scorza
liscia di alberi a foglia larga (sia sempreverdi che decidui) in
ambienti umidi ed ombrosi. È localmente frequente nell'Italia
mediterranea, soprattutto lungo le coste, nelle leccete. Manca quasi
completamente negli ambienti maggiormente urbanizzati. si può
confondere con diverse altre specie di funghi lichenizzati e non
muniti di periteci.
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Con apoteci
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Disco degli apoteci giallo, arancione o rosso
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Disco degli apoteci di altro colore
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Apoteci di color rosso ruggine intenso
Caloplaca ferruginea (Huds.) Th.Fr.
Specie ad ampia distribuzione e comune nelle aree temperate di
entrambi gli emisferi. Si sviluppa soprattutto su scorza subacida di
alberi isolati sotto la fascia montana. Sebbene molti autori
segnalino che la specie sia in declino in Europa, in Italia è ancora
piuttosto frequente, in particolare al di sotto della fascia montana,
fatta eccezione la Pianura Padana e le aree maggiormente
urbanizzate, dove sembra in declino a causa della forte
antropizzazione. Il colore rosso-ruggine degli apoteci la rende
difficilmente confondibile con altre specie congeneri.
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Apoteci gialli, arancioni o rossastri
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Disco degli apoteci K-. Spore aghiformi, con molte cellule
Bacidia rubella (Hoffm.) A.Massal.