Pagina 33 - Cento licheni da scoprire: Guida alle sentinelle della qualità dell'aria

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Tallo verde da secco (simile ad una patina di alghe). Spore vermiformi. Parte superiore
dell'imenio verde (sezione al microscopio!)
Scoliciosporum umbrinum (Ach.) Arnold
Lichene diffuso in tutta Italia sino alla fascia subalpina, soprattutto
su alberi a scorza acida. L'optimum è in aree poco disturbate, ma
appare spesso anche in agglomerati urbani, probabilmente favorito
dall'acidificazione delle scorze dovuta all'inquinamento. La
distinzione sulla base di caratteri macroscopici non è facile:
caratteristico è il tallo di color verde bottiglia, che allo stato sterile
può venir confuso per una patina di alghe epifite. Quando è fertile
può venir confuso con
Lecidella elaeochroma
ed
Amandinea
punctata
, che però hanno tallo chiaro, o con
Catillaria
nigroclavata
, che ha tallo sottilissimo e poco evidente. La forma
elicoidale delle spore è il miglior carattere distintivo.
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Tallo bianco, grigio o bruno da secco. Spore non
vermiformi. Parte superiore dell'imenio non verde
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Tallo K+ giallo. Spore unicellulari
Lecidella elaeochroma (Ach.) M.Choisy
Questo è forse il più comune lichene crostoso epifita d'Italia, con
un'amplissima valenza ecologica, dalle periferie urbane alle
faggete, cui corrisponde un'altrettanto ampia variabilità
morfologica (nel meridione e lungo le coste tirreniche sono
frequenti esemplari a tallo giallastro). Confusione: a livello
macroscopico si può confondere con molte altre specie ad apoteci
neri. Nelle aree urbanizzate convive con due licheni
apparentemente simili (tallo chiaro ed apoteci lecideini neri):
Amandinea punctata
(tallo ben sviluppato, K-, KC, spore
bicellulari brune), e
Catillaria nigroclavata
(tallo sottilissimo, K-,
KC-, spore bicellulari incolori). Si distingue da entrambe per le
reazioni positive del tallo al K e KC - che però non sono sempre
evidentissime - e per gli apoteci giovani con margine prominente
ed un po' lucido. Nel dubbio è consigliabile di raccogliere un
apotecio ed osservarne una sezione al microscopio: le spore sono
unicellulari (ma a volte contengono 2 grosse gocce d'olio che
simulano una spora bicellulare!). Un'ulteriore fonte di confusione è
data da individui vecchi con apoteci di colore marrone: in questi
casi, osservando attentamente il tronco con una lente, è di solito
possibile individuare tutta la serie che porta da apoteci 'normali' -
neri e con margine evidente - a quelli invecchiati, bruni e senza
margine evidente
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Tallo K-. Spore pluricellulari
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Tallo sottilissimo, poco evidente. Apoteci larghi al massimo 0.9 mm (raramente sino a
1.2 mm). Spore incolori
Catillaria nigroclavata (Nyl.) Schuler
Questo piccolo lichene che passa spesso inosservato è localmente
comune nell'ambito della vegetazione di
Xanthorion
su alberi
isolati, anche se raramente appare in aree fortemente urbanizzate.
Si può confondere con molte altre specie ad apoteci neri, come
Lecidella elaeochroma
ed
Amandinea punctata
, che hanno tallo
più spesso, apoteci più grandi e soprattutto spore diverse.