3
Introduzione
Il Comune di Fossalta di Piave (VE) ha adibito a parco fluviale un’area di circa 30.000 mq sita
presso la Golena del Fiume Piave. L’area golenale, che è stata ripopolata co alberi tipici della zona,
è stata sistemata per fini ludico-ricreativi e attrezzata in modo da essere fruibile a tutti. Meta
attrezzata del turismo domenicale e degli sportivi, presenta una varietà di boschetti, radure, prati e
macchie di arbusti che sono il risultato del rimboschimento naturale della golena e del progressivo
ritorno al selvatico di colture preesistenti. L'intervento dell’uomo si è limitato alla ripulitura da
sterpi e rifiuti e alla creazione spontanea, ad opera dei primi visitatori, dei percorsi in terra battuta
ora comunemente praticati. Il percorso nel territorio golenale fossaltino dell’Ippovia del Piave, già
usufruibile quale itinerario pedo-equi-ciclabile, permette a tutti gli amanti della natura di trascorrere
qualche ora lontano dalla frenesia cittadina lungo le rive del Piave, integrandosi armonicamente con
il progetto del Parco.
Questa guida interattiva alle piante più comuni e rappresentative che si possono incontrare lungo il
percorso è stata realizzata dal Progetto SiiT, Coordinato dal Dipartimento di Scienze della vita
dell’Università di Trieste, in collaborazione con VeGal, con il comune di Fossalta di Piave e con
l’Associazione Naturalistica Sandonatese-Osservatorio Florofaunistico del Veneto Orientale,
nell’ambito dell’iniziativa ‘Verde Pubblico’ di SiiT, che mira a valorizzare le aree verdi comunali
creando strumenti interattivi di facile consultazione per avvicinare i cittadini alla conoscenza della
‘foresta urbana’ e soprattutto per fornire alle scuole uno strumento che permetta loro di utilizzare le
aree verdi comunali come veri e propri ‘laboratori all’aperto’ in cui svolgere attività didattiche
centrate sull’identificazione delle piante.
Il Progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità: un progetto educativo
in un’area transfrontaliera) è finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione
Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi
nazionali