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Ogni civiltà del passato ha sviluppato i propri miti e le proprie leggende che, trasmesse da una
generazione all'altra, sopravvivendo al tempo sono diventate le radici storiche e l’eredità culturale
delle civiltà contemporanee. Queste storie raccontano di uomini e donne, di dei e dee, di animali e
piante, di paesi fantastici o luoghi reali nel tempo profondamente trasformati.
La storia dell’uomo, nel suo svolgersi, ha di fatto determinato profonde modifiche al suo scenario:
l’ambiente.
Osservando il mondo delle piante e la sua evoluzione è possibile scoprire dati utili a documentare,
anche, la storia dell’evoluzione dell’uomo: da quando da nomade divenne stanziale; da utilizzatore
di piante spontanea divenne agricoltore e così via. In particolare alcune piante testimoniano come e
perché alcune culture, in specifiche aree, siano prevalse su altre.
L'Italia, come tutte le terre del Mediterraneo, è stata scenario di molte civiltà, dagli egiziani ai
greci, dai romani ai germani, ognuna delle quali ha lasciato evidenti tracce, testimoniate non solo
dai reperti archeologici e dai monumenti, ma anche dal paesaggio. Nel tempo, la vegetazione
spontanea dei nostri territori è stata modificata; alcuni generi e specie sono stati introdotti altre
specie sono scomparse.
Le esplorazioni geografiche e le attività di ricerca in campo botanico ed agronomico, hanno,
inoltre, contribuito notevolmente ad incrementare e diversificare le coltivazioni locali su tutto il
pianeta.
Negli ultimi decenni abbiamo, però, assistito ad una vertiginosa riduzione di molti ecosistemi
naturali a causa delle attività antropiche e dei cambiamenti climatici che ne sono derivati. Le
conseguenze principali sono state la riduzione della diversità biologica e la riduzione della
variabilità genetica; il patrimonio vegetale è stato, di conseguenza, seriamente compromesso ed è
diventato impossibile garantire la conservazione in natura di diverse specie.
Gli Orti botanici si occupano della conservazione della flora, attraverso specifiche attività di
conservazione, di piante vive e di semi, contribuendo, anche, alla diffusione di una nuova cultura
ambientale, più attenta e rispettosa degli equilibri indispensabili ad ogni forma di vita.
Gli Orti botanici italiani, come strutture extra-scolastiche, svolgono specifiche attività di
educazione ambientale rivolte alle scuole di ogni ordine e grado ed ai visitatori in genere.
Nell’ambito di queste attività, la chiave dicotomica "Le Piante raccontano. Miti e leggende" si
propone di guidare, in modo semplice, attraverso la discriminazione dei caratteri distintivi delle
piante, al riconoscimento del nome scientifico e, contemporaneamente, alla scoperta della
leggenda mitologica o popolare collegata al nome o all’origine di alcune piante.
Le specie scelte per la realizzazione di questo percorso, tutte presenti nell’Orto botanico di
Catania, sono ampiamente diffuse sul territorio nazionale e presenti nella maggior parte degli altri
Orti botanici italiani. La chiave quindi si presta per poter realizzare laboratori a carattere botanico
e storico, anche, in orti diversi.