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Specie tipica di boschi montano-subalpini umidi dove colonizza
soprattutto i rami delle conifere. È una delle Usnee più facili da
identificare a causa delle ramificazioni principali fortemente e
caratteristicamente foveolate. In Veneto è stata rinvenuta in foreste miste
di abete rosso, pino cembro e larice come nei dintorni del lago di
Misurina e del bosco di Landries nei pressi di Cortina.
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Papille assenti su tutti i rami
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Papille presenti almeno sulle ramificazioni principali e/o
terminali
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Isidi sempre assenti. Medulla molto lassa
Usnea glabrata (Ach.) Vain.
Specie principalmente epifita, ma rinvenibile anche su legno in boschi
montani aperti con clima freddo-umido. La sua distribuzione è poco nota
e sicuramente in Italia la specie necessita di una revisione.
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Isidi presenti. Medulla da lassa a compatta
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Isidi numerosi per tutta la lunghezza dei rami. Sorali puntiformi. Medulla lassa. Con
acidi grassi (sostanze principali) e acido nostictico (accessorio)
Usnea hirta (L.) F.H.Wigg.
Specie piuttosto comune lungo tutto l'arco alpino in boschi montano-
subalpini aperti, soprattutto in aree continentali ma umide dove colonizza
sia i tronchi sia i rami degli alberi e talvolta il legno morto. Anche in
Veneto è sicuramente tra le più comuni specie di questo genere,
soprattutto nei boschi di conifere della provincia di Belluno.
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Isidi presenti solo sui sorali. Sorali da puntiformi ad allargati (specialmente sui rami
terminali). Medulla densa. Senza acidi grassi, con diversi depsidoni
Usnea dasaea Stirt.
Specie che colonizza rami degli alberi in boschi umidi delle fasce
montana e subalpina, poco nota in Italia in quanto in passato è stata
spesso confusa con altre specie congeneri. Le segnalazioni per il Veneto
risalgono all'800, ma la specie è probabilmente diffusa ancor oggi sulle
montagne della provincia di Belluno.
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Isidi solitamente abbondanti
Usnea subfloridana Stirt.
Specie che colonizza i rami degli alberi e che può spingersi anche in aree
di bassa quota caratterizzate da disturbo antropico. A volte appare, con
piccoli esemplari mal sviluppati anche su alberi isolati in aree periurbane
di pianura con moderato inquinamento dell'aria. La distribuzione in
Veneto è ancora poco nota.