114
403
Fiori non a simmetria raggiata
408
404
Fiori disposti in una singola spiga allungata, con 4 tepali
Plantago holosteum Scop.
Specie mediterranea, presente in quasi tutta l'Italia continentale, salvo che
in Valle d'Aosta, Piemonte e forse Emilia-Romagna. Nella nostra regione
è diffusa dal Carso all'alto Friuli e Prealpi, più rara nelle Alpi sino alla
fascia montana inferiore; in Carso è comune ovunque. Cresce in gramineti
e lande sassose, su suoli di preferenza calcarei, ma anche marnoso-
arenacei purché ricchi in basi, poveri in composti azotati, aridi d'estate. Il
nome generico deriva dal latino 'planta' (pianta dei piedi): le specie più
comuni crescono in ambienti calpestati. Forma biologica: emicriptofita
rosulata/camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
404
Fiori non disposti in spighe, con 6 tepali
405
405
Pianta annua, gracile, con radici sottili facilmente estraibili dal terreno
Juncus bufonius L.
Specie subcosmopolita presente in tutta Italia, dal livello del mare ai 2000
m circa. La distribuzione nella nostra regione è molto frammentaria: la
specie è diffusa dalle coste friulane e dagli ambienti umidi del Carso alle
vallate alpine, ma con ampie lacune soprattutto nella parte centrale della
pianura friulana. Cresce in zone umide, anche su suoli salmastri, a volte
pioniera in ambienti disturbati presso le strade. Il nome generico, dal
latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di intrecciare
fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; il nome specifico
deriva dal latino 'bufo' (rospo), in riferimento all'habitat. Forma biologica:
terofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
405
Piante perenni, robuste, con radici ingrossate
difficilmente estraibili dal terreno
406
406
Foglie nodoso-articolate (comprimere le foglie tra le dita!)
Juncus articulatus L.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del mare
ai 1500 m circa (raramente più in alto, fino ai 2400 m). È diffusa in tutta
la nostra regione sino alla fascia montana inferiore; in Carso è piuttosto
rara per la scarsità di zone umide. Cresce ai margini di stagni, abbeveratoi
e fossi su suoli limoso-argillosi costipati, da umidi ad inondati, da basico-
calcarei a neutro-subacidi, piuttosto ricchi in composti azotati. Il nome
generico, dal latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di
intrecciare fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; quello
specifico allude alle foglie suddivise in articoli da setti interni trasversali.
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
406
Foglie non nodoso-articolate
407
407
Guaine basali giallo-castane, non lucide. Capsula clavata, troncata o concava all'apice.
Fusti rigidi e fragili, con midollo quasi continuo
Juncus effusus L. subsp. effusus
Specie subcosmopolita presente in tutte le regioni d'Italia. La
distribuzione regionale copre quasi tutto il territorio, con lacune presso le
coste friulane e nelle Alpi e Prealpi Giulie. Cresce in paludi, sponde e
prati umidi, dal livello del mare ai 1700 m circa. Il nome generico, dal
latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di intrecciare
fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; il nome specifico in
latino signica 'sparso intorno, diffuso qua e là'. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
407
Guaine basali bruno-nerastre, lucide. Capsula ovoide, appuntita all'apice. Fusti
flessibili, con midollo interrotto
Juncus inflexus L.