Pagina 3 - Noncello_book

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La città di Pordenone vanta uno dei più alti rapporti tra aree verdi e popolazione residente d’Italia.
Tra queste, di particolare importanza sono le aree verdi circostanti il fiume Noncello, che attraversa
la città. Il Noncello (Nunciel in friulano standard, Nunsiel in friulano occidentale) è un fiume
compreso interamente nella provincia di Pordenone, anticamente noto come ‘Naone’.
Probabilmente il toponimo attuale era in origine riferito a uno dei suoi rami (a sua volta diminutivo
del fiume principale). Il Noncello nasce presso Cordenons e attraversa Pordenone, prima
percorrendo a sud l'antico quartiere di Torre, e poi lasciando sulla destra il centro storico della città,
la quale deve il proprio sviluppo al traffico fluviale che la collegava al mare Adriatico, e dunque
con Venezia, attraverso il percorso Noncello-Meduna-Livenza (il toponimo della città deriva
proprio da Portus Naonis ‘Porto sul Naone’). Il Noncello confluisce infine nel Meduna nei pressi di
Visinale, con un percorso di 15.8 km, ed ha il carattere tipico del fiume di risorgiva, essendo
generato dalla confluenza di brevi rogge alimentate da gruppi di olle sorgive. Il fiume cittadino è
ancora oggi utilizzato per la navigazione fluviale e da diporto, e può essere navigato fino al mare
seguendo l’idrovia che prosegue lungo i fiumi Meduna e Livenza. Il Parco Fluviale del Noncello è
disteso al centro dell’abitato della Pordenone moderna e fa parte contestuale del centro, ospitando
una ricca biodiversità vegetale (Martini & Poldini 1980, Martini 2008).
Questa guida interattiva alle piante legnose presenti nel Parco del Noncello (comprese alcune specie
coltivate o sfuggite alla coltivazione) è stata richiesta al Dipartimento di Scienze della Vita
dell’Università di Trieste da un gruppo di cittadini pordenonesi, la maggior parte dei quali
insegnanti, il cui scopo è la protezione e promozione del Parco Fluviale del Noncello. La guida,
sviluppata da un sistema informativo creato presso l’Università di Trieste (Nimis & Martellos 2009)
servirà a promuovere la conoscenza del ricco patrimonio di biodiversità della città di Pordenone,
non solo da parte degli studenti nelle scuole, ma di tutta la cittadinanza.
La guida è stata realizzata in collaborazione tra il Comune di Pordenone ed il Progetto SiiT,
coordinato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, nell’ambito
dell’iniziativa ‘Verde Pubblico’, che mira a valorizzare le aree verdi comunali creando strumenti
interattivi di facile consultazione per avvicinare i cittadini alla conoscenza della ‘foresta urbana’ e
soprattutto per fornire alle scuole uno strumento che permetta loro di utilizzare le aree verdi
comunali come veri e propri ‘laboratori all’aperto’ in cui svolgere attività didattiche centrate
sull’identificazione delle piante. Il progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della
biodiversità: un progetto educativo in un’area transfrontaliera) è finanziato nell’ambito del
Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di
sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
Bibliografia
MARTINI F. 2008. La flora vascolare spontanea di Pordenone. Mus. Civ. Storia Nat. Pordenone.
Comune di Pordenone Editore.280 pp.
MARTINI F., POLDINI L., 1980. Il paesaggio vegetale del fiume Noncello nell’area urbana di
Pordenone. Gortania, 2: 123-156.
NIMIS P.L., MARTELLOS, S., 2009. Computer-aided Tools for Identifying Organisms and their
Importance for Protected Areas - Journal of Eco.Mont 1(2): 55-60.