Pagina 16 - Noventa_book

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Piante senza spine
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Foglie a contorno triangolare o più o meno romboidale
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Foglie a contorno non triangolare né romboidale
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Margine fogliare con denti acuti, ravvicinati. Frutti disposti in infruttescenze compatte,
cilindriche. Scorza bianca
Betula pendula Roth
La betulla è un albero eurosiberiano presente allo stato spontaneo in
tutta l'Italia continentale salvo che in Umbria, Puglia e Calabria, con
optimum nella fascia montana; è più frequente sulle Alpi che sugli
Appennini. È una pianta eliofila pioniera di suoli acidi, ove
riconquista pascoli abbandonati. Il legno, elastico e tenero, è usato
nella fabbricazione di spazzole, zoccoli e lavori al tornio (oggetti
casalinghi ed utensili), si presta alla produzione di cellulosa ed è un
ottimo combustibile. Dalla corteccia si ricava un olio essenziale
usato in profumeria e nella concia delle pelli ('cuoio di Russia'). Le
foglie contengono un principio tintorio giallo. Nei paesi nordici la
linfa zuccherina è usata per produrre una bevanda alcolica chiamata
'birra di betulla'. I rami, teneri e flessibili, servivano per produrre
ramazze e cerchi per botti. La specie è anche piantata per ornamento
e a scopo forestale. deriva dal gallico 'boulease' o dal celtico 'betul',
entrambi nomi dati alle betulle; quello specifico allude alla
disposizione dei rami secondari, che hanno le estremità pendenti.
Forma biologica: fanerofita scaposa (fanerofita cespitosa). Periodo di
fioritura: aprile-maggio.
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Margine fogliare con denti ottusi, distanziati. Frutti (capsule) disposti in racemi allungati.
Scorza non bianca
Populus nigra L.
Il pioppo nero è un albero eurasiatico-sudeuropeo presente in tutta
Italia dal livello del mare alla fascia montana inferiore; viene spesso
confuso con ibridi introdotti chiamati
Populus x canadensis
. Cresce
in stazioni umide ma spesso anche in luoghi disturbati, su suoli da
ghiaioso-sabbiosi a limoso-argillosi. Dal legno si ottiene un'ottima
pasta da carta; è impiegato inoltre nella fabbricazione di fiammiferi,
compensati e truciolati. Il portamento maestoso lo rende adatto come
pianta ornamentale. La var.
italica
, il pioppo cipressino, è
distinguibile per il portamento slanciato e colonnare simile al
cipresso. Il nome generico, di etimologia incerta, era già in uso
presso gli antichi Romani, quello specifico allude alla corteccia più
scura di quella di altre specie congeneri. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
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Foglie a base fortemente asimmetrica
Ulmus glabra Huds.
Specie europeo-caucasica presente in tutta Italia, salvo che in
Sardegna ed in Basilicata, dal livello del mare alla fascia montana.
Nella nostra regione è diffuso in regione sino alla fascia montana
inferiore, ma con ampie lacune soprattutto in pianura; in Carso è
piuttosto raro. Cresce in boschi misti mesofili, su suoli limoso-
argillosi piuttosto ricchi in humus e composti azotati, da neutri a
subacidi. Negli ultimi decenni gli olmi nostrani sono stati colpiti
dalla grafiosi, causata dal fungo ascomicete
Ceratocystis ulmi
; il
micelio, veicolato da coleotteri Scolitidi che scavano gallerie tra il
legno e la corteccia, provoca la chiusura dei vasi conduttori e quindi