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Il Bosco del Respiro nasce nel 2003 su iniziativa dell’A.L.I.R. (Associazione di volontariato per la
Lotta contro l’Insufficienza Respiratoria) ‘Fabio Fabris’ di Treviso. L’associazione si occupa delle
problematiche sanitarie di persone affette da malattie respiratorie e svolge opera di prevenzione
attraverso iniziative sul rilevamento della qualità dell’aria, sulla riduzione dell’inquinamento e sul
contenimento delle sostanze che possono scatenare reazioni allergiche. In questo ambito è sorta
l’iniziativa di strutturare un’area verde destinata ad un pubblico utilizzo, ma progettata in
particolare per le persone con difficoltà a godere delle aree verdi in alcuni periodi dell’anno, a causa
di allergie o di malanni respiratori dovuti all’inquinamento. Nel dicembre 2003 l’amministrazione
comunale ha messo a disposizione dell’associazione un terreno di 3500 mq, sito lungo via Santa
Bona nuova, per la piantumazione di specie arboree e arbustiva, scelte appositamente per il loro
basso impatto allergenico. Grazie al contributo volontario di molti cittadini la creazione del parco è
stata rapida ed efficace. È stata infatti data ai cittadini la possibilità di contribuire alla nascita del
Bosco con la donazione di alberi, scelti da una lista di piante a basso impatto allergenico, diffusa a
tutti i vivai della città. La risposta è stata subito positiva ed in breve si è giunti al completamento del
progetto. I donatori degli alberi hanno espresso il desiderio di dedicare la pianta prescelta come
augurio ad un nuovo nato, come atto di riconoscenza verso un benefattore o in ricordo di una
persona cara, per cui un centinaio di alberi porta una dedica formulata dal donatore. Il Bosco del
Respiro ha acquisito ormai un significato simbolico affettivo di memoria e di speranza. Oggi esso
contribuisce al miglioramento della qualità dell’aria grazie all’attività di depurazione biologica
effettuata da alberi a basso impatto allergenico. Il Bosco è divenuto quindi il luogo ideale per
l’attività motoria all’aperto e la riabilitazione di persone con problemi respiratori.
Questa guida interattiva alle piante legnose del parco è stata realizzata dal Progetto SiiT, coordinato
dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, nell’ambito dell’iniziativa ‘Verde
Pubblico’, che mira a valorizzare le aree verdi comunali creando strumenti interattivi di facile
consultazione per avvicinare i cittadini alla conoscenza della ‘foresta urbana’ e soprattutto per
fornire alle scuole uno strumento che permetta loro di utilizzare le aree verdi comunali come veri e
propri ‘laboratori all’aperto’ in cui svolgere attività didattiche centrate sull’identificazione delle
piante.
Il Progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità: un progetto educativo
in un’area transfrontaliera) è finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione
Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dai fondi
nazionali.