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Specie introdotta di origine asiatico-orientale che si articola in diverse
sottospecie, molto rara in regione essendo nota per pochissime località. In
Carso si concentra lungo la costa. Cresce in ambienti ruderali con ghiaie
superficiali, presso gli abitati, lungo massicciate, con
Anisantha sterilis
,
Artemisia
sp.pl.,
Bromus squarrosus
etc. Il nome generico, dal greco
'broma' (cibo), era già citato da Teofrasto per una Poacea con semi usati a
scopo alimentare. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
428
Glume lineari-lanceolate, lunghe più di 9 mm, l'inferiore con 1 nervo,
la superiore con 3 nervi
429
429
Infiorescenza ampia con rami lunghi più di 3 cm, ricurvi verso il basso. Spighette pendule
Bromus sterilis L.
Specie di origine mediterranea oggi presente anche in Europa Centrale. In
regione è diffusissima, rarefacendosi però in montagna ove è confinata ai
fondovalle. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni disturbate,
soprattutto in aree rurali, vigneti, margini di strade, scarpate etc., su suoli
sciolti, sabbiosi o ghiaiosi, da aridi a freschi, ricchi in composti azotati
ma poveri in humus, formando spesso popolamenti monospecifici. Il
nome generico, dal greco 'broma' (cibo), era già citato da Teofrasto per
una Poacea con semi usati a scopo alimentare. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
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Infiorescenza contratta con rami brevi (1-3 cm) più o meno eretti. Spighette più o meno erette
Bromus madritensis L.
Specie eurimediterranea concentrata nella parte sudorientale della
regione. In Carso è più diffusa lungo la costa, nelle parti più calde del
vallone Goriziano e tra Trieste e Muggia. Cresce in vegetazioni ruderali
su suoli aridi, poveri in composti azotati ma ricchi in scheletro calcareo
quali massicciate ferroviarie, margini di strade, scarpate ghiaiose, fessure
dei muri in pietra. È molto evidente in tarda estate per il vistoso
arrossamento. Il nome generico, dal greco 'broma' (cibo), era già citato da
Teofrasto per una Poacea con semi usati a scopo alimentare, il nome
specifico allude alla città di Madrid. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: marzo-aprile.
430
Resta non inserita tra due denti. Piante glabre o con peli brevissimi
(lente!)
431
430
Resta inserita tra due denti apicali della glumetta (lente!). Piante
generalmente con peli allungati
433
431
Pianta di prati aridi, spesso di colore verde-azzurro. Tutte le le foglie filamentose, a ligula con due
orecchiette laterali (lente!)
Festuca stricta Host subsp. sulcata (Hack.) Patzke
Specie sudest-europea diffusa in tuttta la regione fino alla fascia montana
inferiore ma più rara lungo le coste. In Carso è molto comune - con
spiccato comportamento gregario - nei gramineti aridi e nelle lande con
substrati calcarei o marnoso-arenacei purché ricchi in basi, su suoli poco
profondi, ricchi in scheletro e poveri in humus, aridi d'estate, con
Carex
humilis
,
Chrysopogon gryllus
,
Koeleria lobata
etc. Il nome generico, che
in latino significa 'fuscello', era già in uso presso i Romani: fu citato da
Marco Terenzio Varrone (116-27 a.C) e poi da Plinio il vecchio (23-79
d.C.) per una pianta simile ad una Poacea. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
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Piante di ambienti boschivi o di prati pingui. Almeno le foglie del
fusto piane, quelle delle innovazioni con ligula senza orecchiette
laterali
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432
Pianta di ambienti boschivi senza stoloni, formante cespi densi. Ovario peloso (lente!)
Festuca heterophylla Lam.