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Specie sudest-europea ampiamente diffusa in regione sino alla fascia
montana inferiore, con lacune nella bassa pianura, lungo le coste e nelle
Alpi. In Carso è diffusa e comune. Cresce in siti assolati e caldi nei
gramineti aridi e nella landa ove in passato era favorita dal pascolo, su
suoli piuttosto primitivi ricchi in scheletro e poveri in sostanze azotate,
sia calcarei che arenacei purché ricchi in basi, con
Allium
sphaerocephalon
,
Carduus nutans
,
Satureja montana
subsp.
variegata
etc. Il nome generico è di etimologia incerta, forse deriva dal greco antico
'erungion' (riccio) alludendo alla spinosità di queste piante, il nome
specifico allude al colore ametistino della pianta. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
218
Fiori roseo-violetti
219
219
Capolini reclinati verso il basso prima della fioritura. Squame involucrali divise da una strozzatura in due
parti, una più larga basale ed una più stretta apicale
Carduus nutans L. subsp. nutans
Specie eurasiatico-sudeuropea di antica introduzione nelle parti
settentrionali dell'areale. In regione è diffusa sino alla fascia montana,
con lacune nella bassa pianura e nelle Alpi. In Carso è comune ovunque,
soprattutto nella landa ove un tempo era favorita dalla selezione negativa
da parte del bestiame, ma anche in vegetazioni ruderali quali margini di
strade poderali e presso i villaggi. Il nome generico era già in uso presso i
Romani; da esso deriva l'espressione 'cardare la lana', operazione in cui
venivano usati sino a tempi recenti i capolini spinosi di diverse
Asteraceae
e di
Dipsacus
. Il nome specifico in latino significa 'reclinato'
ed allude ai capolini reclinati prima della fioritura. Forma biologica:
emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
219
Capolini eretti anche prima della fioritura. Squame involucrali non
divise in due parti da una strozzatura
220
220
Involucro dei capolini lungo 3-5 cm. Lamina fogliare con numerose spinule pungenti di 1-1.5 mm. Fusti
almeno in parte alati e spinosi
Cirsium vulgare (Savi) Ten.
Specie eurasiatico-sudeuropea, diffusissima in tutta la regione dalla costa
alla fascia subalpina. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni
ruderali, lungo le strade, in discariche, ai margini degli abitati, in schiarite
dei boschi, su suoli argillosi ed umiferi, da subaridi a freschi, piuttosto
ricchi in composti azotati, con
Artemisia vulgaris
,
Cirsium arvense
,
Daucus carota
,
Lactuca serriola
etc. Il nome generico deriva dal greco
'kirsos' (varice) per l'antico uso contro le vene varicose. Forma biologica:
emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
220
Involucro lungo 1-2 cm. Lamina fogliare senza spinule (spine limitate al margine). Fusti non alati e non
spinosi
Cirsium arvense (L.) Scop.
Specie eurasiatico-sudeuropea diffusa in regione dalle coste alle Alpi,
ove sale con la var.
horridum
sino alla fascia subalpina. In Carso è
comunissima ovunque. Cresce in associazioni ruderali od arvensi, lungo
le strade, in discariche e schiarite di boschi, su suoli argillosi piuttosto
profondi ed umiferi, ricchi in composti azotati, da freschi a subaridi,
talvolta decalcificati, con
Carduus acanthoides
,
Chenopodium album
,
Cirsium vulgare
etc. Il nome generico deriva dal greco 'kirsos' (varice)
per l'antico uso contro le vene varicose. Forma biologica: geofita
radicegemmata. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
221
Piante sempre senza fiori (Pteridofite) oppure con fiori senza petali
222
221
Piante con fiori muniti di petali
227
222
Foglie semplicemente pennate
223
222
Foglie 2-4-pennate
225
223
Pianta con fiori e fusti fogliosi