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Chiave dicotomica
1
Tallo chiaramente bicolore, giallo con bande nere su tutta la lunghezza dei rami
Usnea sphacelata R. Br.
Sinonimi:
Neuropogon sphacelatus
(R. Br.) D.J. Galloway, DSIR
Land Resources Scientific Report 26: 7 (1992). -
Usnea sulphurea
(J.
König) Th. Fr. (1867), nom. illeg.
Tallo fino a 4 cm di lunghezza, cespuglioso, eretto; da giallo a
giallastro con distinte bande nere; base gialla, parti terminali dei rami
nere; rami principali cilindrici, lisci o verruculosi; crepe anulari
occasionali; fibrille assenti; papille minute, a volte nere; sorali
cospicui, arrotondati, per lo più neri, convessi ed erosi a maturità; isidi
di solito assenti. Il cortex è costituito da ife spesse e fortemente
conglutinate; medulla spessa, lassa; asse centrale relativamente sottile.
Chimica: 1) il chemotipo con acido norstictico (K+ rosso, P+
arancione) è segnalato dall’Antartide; 2) il chemotipo senza composti
midollari è più ampiamente distribuito. Questa è l'unica specie
neuropogonoide in Europa. Il gruppo si distingue da altre specie
Usnea
per parecchie caratteristiche uniche, come la presenza di un
pigmento nero nel tallo, il disco marrone scuro degli apoteci e la
crescita su substrati litici. Il gruppo era stato segnergato nel genere
Neuropogon
, ma le analisi filogenetiche ne hanno dimostrato il
carattere polifiletico.
Distribuzione sinora nota in Europa: Islanda, Svalbard. Specie
bipolare, nota per le regioni artiche ed antartiche.
1
Tallo non bicolore
2
2
Apoteci abbondanti. Isidi e soredi assenti
3
2
Apoteci assenti o scarsissimi. Isidi e/o soredi presenti
4
3
Tallo cespuglioso, non molto più lungo che largo. Disco degli apoteci P+ giallo, KC+
rosso (acido alectorialico). Spore lunghe 8.5-11 micron
Usnea florida (L.) F.H.Wigg.
Sinonimi:
Lichen floridus
L., Spec. Plant. 2: 1156 (1753). -
Usnea
tominii
Räsänen in Tomin, Trudy Tyflissk. Bot. Inst. 1: 371 (1933).
Tallo cespuglioso; base annerita; fibrille numerose, ricurve all’apice;
isidi assenti; papille piccole, abbondanti, per lo più sui rami principali;
apoteci frequenti all’apice dei rami primari e secondari, con lunghe
fibrille marginali. Sorali assenti. Spore lunghe 8-11 micron. Cortex
piuttosto spesso; medulla sottile, densa. Due chemotipi in Europa: 1)
con acido thamnolico come sostanza principale (K+ giallo, P-) e acido
alectorialico come sostanza accessoria (disco degli apoteci, K+ giallo,
P+giallo-rosso), 2) con acido squamatico (K-, P-). Il chemotipo 1) è
più comune. La specie è in genere riccamente fertile e sempre priva di
propaguli vegetativi. I campioni con soredi ed isidi che a volte
presentano (pochi) apoteci vengono assegnati ad
U. subfloridana
. Si
differenzia chiaramente da
U. intermedia
per il tallo cespuglioso e le
spore più lunghe. Le reazioni positive a P e KC sul disco degli apoteci
sono utili per l'identificazione dei campioni di
U. florida
del
chemotipo più diffuso (1).
Distribuzione europea sinora nota: Austria, Belgio, Bosnia, Bulgaria,
Repubblica Ceca, Danimarca (probabilmente estinta), Francia,
Germania, Gran Bretagna, Ungheria,
Italia
, Lettonia, Lituania,
Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania,