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105 Foglie sempreverdi, coriacee. Frutto secco
106
106 Foglie più strette di 5 cm, pelose di sotto. Fiori senza petali. Frutto a ghianda
Quercus ilex L. subsp. ilex
Famiglia
Fagaceae.
Nome comune
Leccio.
Area
d'origine
Regione mediterranea.
Etimologia
Il termine
generico è il nome comune latino della querce in genere. Il
termine specifico è il nome comune di questa pianta.
Descrizione
Albero sempreverde, alto fino a 20-25 m,
talora alberello o cespuglio, con chioma densa, di colore
verde cupo, e corteccia grigia e liscia da giovane,
successivamente di colore grigio-bruno, finemente
screpolata; gemme piccole con poche perule tomentose.
Foglie persistenti, semplici, molto coriacee, spesso
dimorfe: quelle della chioma ovato-lanceolate, con
margine ondulato, pagina inferiore bianco-tomentosa e
pagina superiore lucida; quelle dei polloni e dei rami più
bassi ovali, con margine dentato e pagina inferiore poco
pelosa. Stipole lineari densamente pubescenti. Fiori
unisessuali sulla stessa pianta (specie monoica), apetali; quelli maschili riuniti in amenti lunghi 4-6 cm, quelli
femminili in corte spighe con 6-7 fiori. Frutto a noce (ghianda) avvolta per metà da una cupula emisferica con
squame appressate ottuse e con pelosità vellutata. Il leccio è diffuso nelle macchie e nei boschi aridi di tutta la
penisola.
106
Foglie più larghe di 5 cm, glabre di sotto. Fiori grandi, con petali. Frutto diverso da una
ghianda
Magnolia grandiflora L.
Famiglia
Magnoliaceae.
Area d'origine
America
settentrionale (U.S.A.).
Etimologia
Il termine generico è
dedicato al medico naturalista francese Pier Magnol
(1638-1715), direttore del Giardino Botanico di
Montpellier. Il termine specifico allude alle notevoli
dimensioni dei fiori.
Descrizione
Albero sempreverde, a
portamento piramidale, con tronco eretto, ramificato fin
dalla base negli esemplari giovani, alto fino a 30 m e largo
fino a 8 m, con rami inizialmente rossicci e pelosi. Le
foglie sono alterne, grandi, lunghe fino a 20 cm, coriacee,
intere, ovali, di colore verde lucido sulla pagina superiore,
peloso-ferrugginose su quella inferiore soprattutto da
giovani, con picciolo breve e peloso. I fiori sono grandi,
solitari, di colore bianco crema, odorosi, a forma di coppa, con numerosi petali (fino a 16) carnosi, ovato-
spatolati, concavi, numerosi stami spiralati e ovario formato da molti carpelli liberi. I frutti sono riuniti in una
infruttescenza cilindrica, che ricorda la pigna, derivata dall'ovario pluricarpellare; essi sono follicoli coriacei,
di colore brunastro, da ciascuno dei quali a maturità pende un seme di colore rosso corallo legato ad un lungo
funicolo.
Periodo di fioritura
Fiorisce tra la primavera e l'estate, nei mesi di Maggio, Giugno e Luglio.
Coltivazione
Pianta sensibile al freddo, assai longeva e a crescita molto lenta, cresce all'aperto nelle regioni a
clima mite. Predilige terreno umido e ricco di humus, leggermente acido, mai calcareo o argilloso. Sono note
diverse varietà coltivate, quali la var. 'lanceolata' a foglie inferiormente rosse e fiori doppi e la var. 'gloriosa'
con foglie e fiori di dimensioni maggiori. Si moltiplica per seme in autunno o per talea di legno semimaturo in
estate. È possibile anche propagarle per innesto in inverno o per margotta.
Uso
Introdotta nei giardini europei
dal 1737, questa pianta è molto apprezzata per i fiori vistosi e profumati, nonché per il denso fogliame. La
corteccia ha proprietà toniche e febbrifughe.
107 Foglie paripennate
108
107 Foglie imparipennate
109
108 Foglie non odorose. Frutto a legume
Ceratonia siliqua L.