La calta palustre, o farferuggine, è una specie a vasta distribuzione circumboreale presente in quasi tutte le regioni dell'Italia continentale; al centro-sud è più frequente sui monti, dall’Appennino settentrionale alla Sila. La distribuzione regionale copre, con qualche lacuna, tutto il territorio salvo che il Carso triestino. Nella città di Pordenone la specie è poco frequente lungo il corso del Noncello a Torre, nell’area del lago della Burida e nei pressi della risorgiva a nord di Viale Libertà. Cresce in prati umidi, ai margini di stagni e paludi, vicino alle sorgenti e lungo le sponde dei corsi d'acqua, dal livello del mare a 2000 m circa. La pianta è debolmente tossica, anche se in alcune regioni veniva consumata. Il nome generico sembra derivare dalla corruzione del greco 'kalathos' (paniere, coppa), per la forma dei fiori, quello specifico si riferisce all'habitat. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: marzo-giugno.

Nome italiano: Calta palustre (Italia), Calta palustre (Toscana), Cocleariol (Lombardia, Brescia), Farferagio (Toscana, Siena), Farferugine (Toscana, Siena), Margheritina gialla (Toscana), Naruncolo d'acqua (Veneto, Verona), Scioeppateste (Liguria, Ponti di Nava), Talchia (Veneto, Venezia).