L’erba trinità è una specie europea presente in tutte le regioni dell’Italia continentale. La distribuzione regionale si estende su quasi tutto il territorio, con un’ampia lacuna nella pianura friulana dovuta soprattutto alla scarsità di habitat boschivi; in Carso la specie è localmente comune, salvo che sui colli arenacei del Muggesano. Nella città di Pordenone la specie è rara nell’area dell’ex cotonificio industriale Amman. Cresce in querceti ombrosi e faggete termofile, su suoli argillosi piuttosto profondi, umiferi, da freschi a subaridi d'estate, più o meno ricchi in composti azotati, da calcarei a neutri, da 100 a 1000 m circa (raramente dal livello del mare a 2000 m). La pianta è tossica (protoanemonina). Il nome generico deriva dalle foglie vagamente simili per forma e colore della pagina inferiore a un fegato, il che in passato ne aveva giustificato un uso improprio come pianta medicinale. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.

Nome italiano: Anemone epatica (Italia), Anemone fegatella (Toscana), Epatica (Italia), Erba fegadela (Veneto), Erba trinita (Emilia-Romagna, Romagna), Erba trinità (Italia), Erba Trinità (Toscana), Figadela (Lombardia, Brescia), Fiur d' la Trinitae (Emilia-Romagna, Bologna), Piadasna (Emilia-Romagna, Romagna), Piadazna (Emilia-Romagna, Romagna), Ranuncolo tridentato (Toscana), Stele blù (Friuli, Carnia), Trifogghiu maculatu (Sicilia), Trifoglio epatico (Toscana), Trinità (Toscana).