La ruchetta dei muri è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-sudeuropea presente in tutte le regioni d'Italia, ma frequente solo nell'Italia mediterranea. La distribuzione regionale si estende dalle coste ai fondivalle del settore alpino, con diverse lacune; in Carso la specie è piuttosto diffusa ma molto meno comune di D. tenuifolia. Nella città di Pordenone la specie è poco frequente nella parte nord-orientale del territorio, lungo il Noncello e lungo tutta la periferia settentrionale. E’ stata segnalata anche nel centro storico cittadino. Cresce nelle vegetazioni segetali di colture sarchiate, nei vigneti, in ambienti ruderali, talvolta lungo le strade, su suoli subaridi, prevalentemente carbonatici, ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Le foglie, con sapore simile a quelle della rucola, sono commestibili in insalata. Il nome generico deriva dal greco 'diplos' (doppio) e 'taxis' (ordine, fila) per i semi ordinati su due file nelle silique. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-settembre.

Nome italiano: Arua (Piemonte, Ivrea), Aruga d' muraja (Piemonte, Asti), Diplotaxis murale (Italia), Erba diavola (Toscana), Erba speda (Emilia-Romagna, reggio), Richetta (Liguria, Bordighera), Ricola (Emilia-Romagna, Piacenza), Ricola (Piemonte, Alessandria), Ruchetta (Toscana), Ruchetta dei muri (Italia), Rucola (Toscana), Rucule di campagne (Friuli), Rucule salvadie (Friuli), Salterelli (Toscana), Sarterelli (Toscana).