La gamberaja calabrese è una specie a distribuzione subatlantica presente in molte regioni d’Italia, ma in regresso, probabilmente per la generale eutrofizzazione delle acque. La distribuzione regionale è limitata a poche stazioni nella bassa pianura friulana al di sotto della linea delle risorgive, ma la pianta, facile da confondere con specie affini, è stata recentemente ritrovata anche nella zona dell'anfiteatro morenico. Nella città di Pordenone la specie è molto rara nell’area del lago della Burida e del rio Mai, suo emissario. Cresce in acque correnti generalmente a corso rapido, fresche e ben ossigenate, spesso soggette a forti variazioni stagionali, mesoeutrofiche, povere di calcare, dal livello dal mare a circa 1200 m. Il nome generico deriva dal greco e significa 'dai bei capelli' alludendo alla sottigliezza dei fusti; il nome specifico deriva dal latino 'hamulus' (piccolo amo) e significa: 'dotata di piccoli uncini'. Forma biologica: idrofita radicante. Periodo di fioritura: maggio-ottobre. |