La falsa ortica gialla è una specie a distribuzione europeo-caucasica presente, con tre sottospecie, in tutte le regioni dell'Italia continentale; la subsp. montanum manca in Toscana e in alcune regioni settentrionali. La distribuzione regionale si concentra nel Carso, ove questa sottospecie cresce nei fondi delle doline, ma recentemente è stata scoperta anche nei boschi umidi della bassa pianura friulana. Nella città di Pordenone la specie è rara sulle sponde del Noncello a Torre. Cresce nei boschi di latifoglie decidue (soprattutto faggete), e nelle loro radure, su suoli argillosi umiferi, freschi, piuttosto profondi ma spesso ricchi in scheletro, abbastanza ricchi in basi ed in composti azotati, con optimum nella fascia montana inferiore. Il nome generico proposto da Linneo è tratto da Plinio, deriva forse dal greco 'laimos' (fauci, gola), alludendo all'aspetto della corolla; il nome specifico deriva dal greco 'galèe' (donnola) e 'bdolos' (puzzo) e allude all'odore delle foglie stropicciate. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.

Nome italiano: Falsa-Ortica montana (Italia), Lamio montano (Italia), Ortica-morta montana (Italia).