La veronica lucida è una specie mediterranea oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale, piuttosto lacunosa, si estende dalla pianura ai fondivalle del settore alpino; in Carso la specie è però abbastanza comune. Nella città di Pordenone la specie è poco frequente nelle aree centrali, rara in quelle periferiche occidentali, assente altrove. Cresce in vegetazioni arvensi lacunose di giardini, coltivi, vitigni e spesso di vecchi muri soleggiati, su suoli limoso-argillosi umiferi, neutri, ricchi in calcio ed in composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico è di etimologia molto incerta: secondo alcuni deriva dalla leggenda della Veronica, la donna che pulì il volto di Cristo con un fazzoletto prima della crocifissione, alludendo alle venature più scure nella corolla presto caduca di alcune specie o al fatto che molte specie fioriscono precocemente, durante la settimana santa, altri invece pensano che sia legato a legato a Santa Veronica da Binasco (1445-1497). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.

Nome italiano: Veronica gallinella (Toscana), Veronica lucida (Italia), Veronica pulita (Italia).