L’aglio testatonda è una specie a vasta distribuzione paleotemperata presente in tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale si concentra nella parte meridionale del territorio, con ampie lacune nella bassa pianura friulana e isolate stazioni nei fondivalle del settore alpino; in Carso la specie è diffusa e comune. Nella città di Pordenone la presenza della specie è nota soltanto nell’area magredile dell’ estrema periferia sud-occidentale. Nell'area mediterranea caratterizza le garighe, ma altrove cresce in prati aridi, incolti e vigneti, dal livello del mare alla fascia montana. Le cellule intatte di tutti gli Allium contengono alliina, un amminoacido inodore che per azione dell'enzima alliinasi, liberantesi con la rottura del bulbo, si trasforma in allicina, composto fortemente odoroso; tutte le specie di Allium possiedono diverse proprietà medicinali; bulbi e foglie sono commestibili. Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una radice indoeuropea che significa 'caldo', 'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi; il nome specifico, che in greco significa 'testa rotonda', allude alla forma della infiorescenza. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.

Nome italiano: Aglio a testa sferica (Italia), Aglio sferocefalo (Italia), Ai de biss (Lombardia, Brescia).