Il colore dei fiori è un carattere importante, ma piuttosto variabile e a volte di difficile interpretazione. Qui mostriamo alcuni esempi.
Fiori gialli o arancioni

Questo carattere comprende sia fiori di color giallo molto pallido:

che fiori di color giallo vivo:

sino a fiori di colore arancione:

Vengono incluse anche alcune specie a corolla variegata, ove comunque prevale il colore giallo:



Un caso particolare è quello delle Asteracee, che hanno numerosi fiori disposti in capolini. Non c’è alcun problema quando i fiori sono tutti gialli o arancioni:


ma nei casi in cui i capolini hanno un bottone di fiori tubulosi gialli al centro e fiori ligulati bianchi o rosa al margine, il colore attribuito ai fiori è quello dei fiori ligulati. Quindi nell’esempio mostrato sotto il colore è bianco:

mentre in questo caso è rosa o violetto:

Fiori bianchi
Questo carattere è generalmente facile da apprezzare, anche se si hanno spesso casi di fiori di colore giallo o rosa molto pallido, che potrebbero venire considerati ‘bianchi’; in casi del geenre la specie appare solitamente sia tra quelle con fiori bianchi che tra quelle con fiori gialli o rosa. Non vengono invece considerati i casi di albinismo. Di seguito alcuni sesempi di fiori ‘bianchi’:








Nella famiglia delle Asteraceae, quando i capolini hanno un bottone di fiori tubulosi gialli al centro e fiori ligulati bianchi al margine, il colore attribuito ai fiori è quello dei fiori ligulati:
Fiori verdastri o brunastri






Fiori da rossi a roseo-violetti
In questo caso il colore varia da rosso intenso a rosa più o meno intenso, sino al roseo-violetto.
















Nella famiglia delle Asteraceae, quando i capolini hanno un bottone di fiori tubulosi gialli al centro e fiori ligulati rosa o violetti al margine, il colore attribuito ai fiori è quello dei fiori ligulati:


Fiori azzuri o blu