Il croco del Carso è una specie appartenente a un complesso con distribuzione centrata sull'Europa sud-orientale e la Turchia, presente in Italia soltanto in Friuli Venezia Giulia e sull'Appennino Centrale. La distribuzione regionale si concentra nel Carso, ove vi sono le più consistenti popolazioni italiane, con altre stazioni sparse in Friuli nei pressi del Tagliamento, nei residui prati aridi ('magredi') della pianura friulana. Cresce in prati aridi e pascoli sassosi, su substrati calcarei, al di sotto della fascia montana superiore. Una recente revisione del complesso di C. reticulatus ha dimostrato che C. reticulatus in senso stretto è una specie endemica di un'area che si estende dalla Moldavia al Caucaso; le popolazioni italiane apparterrebbero a un'altra specie, C. variegatus Hoppe & Hornsch., descritta proprio dal Carso Triestino nei pressi di Basovizza. Il nome generico deriva dal greco 'krokos' (filamento) in allusione ai lunghi stimmi filamentosi che, nel caso della specie C. sativus, una volta seccati costituiscono lo zafferano. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.

Nome italiano: Croco reticolato (Italia), Zafferano reticolato (Italia).