La sottospecie nominale della calamaria velata è un'entità a distribuzione mediterraneo-atlantica, presente in Sardegna e in alcune regioni dell’Italia peninsulare. Può svolgere una parte del suo ciclo vitale in presenza di acqua e una parte su suolo umido o asciutto. Cresce in pozze e stagni effimeri inondati in inverno e primavera ma generalmente aridi d'estate, di solito su substrati acidi, dal livello del mare a 1000 m circa. In Sardegna si rinviene nella fascia intermedia degli stagni temporanei. È indicata nelle Liste Rosse Regionali come specie vulnerabile (Conti et al., 1997). Il nome generico deriva dal greco 'isos' (uguale) e 'etos' (anno), in riferimento alle foglie uguali e persistenti per tutto l'anno; il nome specifico si riferisce alle foglie particolarmente lunghe. Forma biologica: idrofita radicante. Periodo di sporificazione: aprile-agosto.

Nome italiano: Calamaria tegulense (Italia), Calamaria velata (Italia), Isoete tegulense (Italia), Isoete velata (Italia).