Il quadrifoglio acquatico peloso è una specie a distribuzione stenomediterranea con baricentro occidentale presente, ma generalmente molto rara, in Puglia presso Taranto, in Basilicata e in Sardegna. Cresce in paludi e ai margini degli stagni, dal livello del mare a 500 m circa. Delle 19 stazioni di presenza indicate per l'Italia per questa specie, considerata vulnerabile a scala nazionale, 17 sono localizzate in Sardegna, principalmente lungo le rive dell’invaso del Coghinas (Bagella e Caria, 2012) nei comuni di Oschiri, Ozieri e Tula (OT) (Calvia e Urbani, 2007; Caria et al., 2014). Le altre stazioni sarde sono localizzate nelle province di Nuoro presso Dorgali (Peroni e Peroni, 2002) e Oliena, Cagliari presso Teulada e Orroli e Medio Campidano presso Gesturi (Caria et al., 2013). È listata negli allegati II e IV della Direttiva Habitat e nell'allegato I della Convenzione di Berna. La specie ricade nella categoria vulnerabile delle Liste Rosse (Caria et al., 2013). Il genere è dedicato a Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), botanico fondatore dell'Istituto delle Scienze di Bologna; il nome specifico in latino significa ‘scarna, smilza’. Forma biologica: geofita rizomatosa/ idrofita radicante. Periodo di sporificazione: marzo-giugno.

Nome italiano: Marsilea strigosa (Italia), Quadrifoglio acquatico strigoso (Italia).