Chenopodiastrum hybridum (L.) S.Fuentes, Uotila & Borsch




AMARANTHACEAE Juss.
Caryophyllales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Caryophyllanae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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Maurizio Broglio





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



Il farinello ibrido è una pianta annua a vasta distribuzione circumboreale, presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione regionale è molto sparsa e rada, ma estesa dal Carso triestino ai fondivalle del settore alpino; in Carso la specie si concentra nel territorio urbano della città di Trieste, ove è rarissima, con unico esemplare, non documentato, segnalato in via del Broletto. Cresce in ambienti ruderali, nelle discariche, lungo le vie, spesso anche nelle colture, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Sembra che la pianta, il cui odore ricorda quello dello stramonio, sia velenosa per i maiali. Il nome generico deriva dal greco 'chen' (oca), e 'poús' (piede) e significa 'piede d'oca', per la forma delle foglie di alcune specie. Forma biologica: terofita scaposa. Priodo di fioritura: agosto-ottobre.



Nome italiano: Chenopodio ibrido (Italia), Farinella ibrida (Italia), Spinace velenoso (Toscana).





© Maurizio Broglio
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© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 – Public domain - copyright expired.


© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 001607