L’elleboro orientale è una specie il cui areale naturale si estende dalla Grecia nord-orientale alla Turchia settentrionale sino al Caucaso, da noi frequente coltivata, in numerosissime cultivar, a scopo ornamentale. A volte sfugge alla coltivazione ed appare, ance se raramente, allo stato subspontaneo. Cresce in ambienti solitamente disturbati, ma su suoli piuttosto profondi. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal semitico 'helebar' che in greco designava una pianta usata contro la follia, oppure dal greco 'helein' (far morire), per la velenosità di tutte le specie, oppure ancora dal fiume greco Hellèboros che attraversa la città di Antkyra, dove nell'antichità si utilizzava contro la pazzia una pianta simile; il nome specifico si riferisce alla distribuzione orientale della specie in Europa. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.

Nome italiano: Elleboro orientale (Italia).