La cimiciotta comune, o marrubio selvatico, è una specie a distribuzione estesa dalla regione mediterranea alla parte meridionale dell'Europa Centrale presente, con diverse sottospecie, in tutte le regioni d'Italia; la subsp. velutina è diffusa lungo le coste della Dalmazia. La distribuzione regionale è limitata a pochissime stazioni presso Trieste, che costituiscono il proseguimento più settentrionale dell’areale dalmato-istriano. Cresce in vegetazioni ruderali, soprattutto presso agli abitati, su suoli limoso-argillosi ricchi in composti azotati, subaridi d'estate, a quote basse. La pianta, che contiene un olio essenziale dal caratteristico odore fetido e diversi principi amari, ha proprietà medicinali, ma il suo impiego è limitato dal sapore non gradevole. Il nome generico, già usato da Dioscoride e Plinio, deriva dal greco 'ballo' (rigetto, rifiuto), in riferimento all'odore pungente della pianta che viene evitata dagli erbivori; il nome specifico si riferisce al fatto che la pianta annerisce in erbario; il nome della sottospecie si riferisce alla densa pelosità della pianta. Forma biologica: emicriptofita scaposa (camefita). Periodo di fioritura: maggio-agosto.
|