Il ranuncolo peltato è una specie presente, ma generalmente rara, in diverse regioni d'Italia (più diffusa in quelle occidentali). La distribuzione regionale è limitata a pochissime segnalazioni storiche per la bassa pianura friulana e per i luoghi umidi del Carso goriziano, non confermate in tempi recenti. Cresce in acque mesotrofiche poco inquinate, da ferme a lentamente scorrenti, su su suoli fangosi ricchi in basi ma poveri in calcio. Le parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole specie acquatiche del sottogenere Batrachion , anch'esso diminutivo del greco 'batràchos' (rana), a cui questa specie appartiene; il nome specifico deriva dal latino 'peltà' (scudo a mezza luna) per la forma delle foglie. Forma biologica: idrofita radicante. Periodo di fioritura: aprile-giugno. |