Il rovo raschiatore, che appartiene a un gruppo difficilissimo di specie di origine apomittica e ibridogena, ancora incompletamente studiato in Italia, è una specie presente in diverse regioni dell'Italia settentrionale. La distribuzione regionale è limitata a pochissime stazioni nelle Alpi Carniche: si tratta in ogni caso di segnalazioni storiche non confermate in tempi recenti. Cresce in ambienti piuttosto disturbati, al margine di boschetti e siepi, al di sotto della fascia montana superiore. Il nome generico, di antico uso, potrebbe derivare dal latino 'ruber' (rosso) per il colore rosso dei frutti di alcune specie; il nome specifico in latino significa 'raschiatoio' in riferimento alla ruvidezza di fusti e foglie. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-giugno. |