La salvastrella verrucosa è una specie a distribuzione prevalentemente mediterranea, recentemente segregata a livello specifico da P. sanguisorba di cui era considerata una sottospecie e quindi a distribuzione italiana ancora poco nota, sinora riportata per poche regioni d'Italia, ma probabilmente più diffusa. La distribuzione regionale si concentra nelle Alpi Carniche occidentali. Cresce in prati e pascoli aridi, su suoli limoso-argillosi ricchi in basi, dal livello del mare alla fascia montana. La pianta odora lievemente di cetriolo e le foglie tenere possono essere consumate crude in insalata, oppure impiegate come aromatizzante; un tempo l’uso alimentare era molto più diffuso, al punto che in alcune regioni d’Italia si usa ancora l’antico detto ‘l’insalata non è bella se non ha la pimpinella’ (dove ‘pimpinella’ era l’antico nome volgare delle piante di questo genere). Il nome generico deriva dal greco ‘poter’ (coppa, tazza) in riferimento alla forma del calice; il nome specifico si riferisce ai fiori con ipanzio verrucoso. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto. Syn.: Sanguisorba minor Scop. subsp. magnolii (Spach) Briq., Sanguisorba minor Scop. subsp. verrucosa (Ehrenb.) Holmboe. |
